Igiene della gravidanza
La prima visita
La prima visita in gravidanza deve essere decisamente precoce , tra la 6° e l’8° sett. dall’ ultima mestruazione, per permettere una accurata determinazione dell’epoca gestazionale e stabilire i primi controlli. E’ fondamentale già nelle prime visite dare tutte le informazioni utili alla gestante e risolverle i piccoli e grandi dubbi che possa avere sulla gravidanza ed il parto nonché pianificare la condotta dell’assistenza al parto. La gestante deve avere una chiara conoscenza quello che si deve e non si deve fare nei mesi successivi e che alcune abitudini debbano essere modificate da subito.
Nel corso della prima visita sarà quindi raccolta dal medico l’anamnesi ( cioè la personale storia clinica, le malattie precedenti, interventi chirurgici , abitudini di vita ecc. ) e la ricerca dei fattori di rischio. A ciò segue la visita completa, generale e locale e quindi alla prescrizione degli esami di laboratorio che hanno lo scopo di inquadrare le condizioni di salute.
Durante tutta la gravidanza le visite dovranno avere una frequenza mensile, salvo in presenza di complicazioni che obbligano a controlli più frequenti.
Nel corso di questi controlli vengono analizzati il risultato degli esami di laboratorio e se ne prescrivono di nuovi per sorvegliare tutte quelle funzioni dell’organismo che possono alterarsi progressivamente nel corso della gravidanza.
v STORIA MESTRUALE
Data e certezza dell’ultima mestruazione (UM)
Lunghezza e regolarità del ciclo mestruale
Recente uso di contraccezione ormonale
v STORIA MEDICA
Precedenti interventi chirurgici, Problemi anestetici, Allergie, Assunzione di farmaci, Malattie mediche, Malattie psichiatriche, Trasfusioni di sangue ecc.
v STORIA FAMILIARE
Ipertensione
Diabete in parenti di primo grado
Malattie genetiche
Gemellarità
v STORIA SOCIALE
Stato sociale, Lavoro, Alcolici, Fumo, Casa e situazione familiare.
Vengono considerati fattori di rischio, di carattere medico o socio ambientale:
· tossicodipendenza
· avere un’età inferiore ai 17 anni o superiore ai 35
· essere affette da alcune patologie (cardiopatie, ipertensione,diabete, anemia grave, malattie del sistema endocrino, malattie renali ecc.)
· aver avuto problemi ostetrici (aborti, problemi di sterilità, parti pretermine, interventi chirurgici ecc.)
· avere un bacino stretto
· vivere e lavorare in un ambiente dannoso
RACCOMANDAZIONI GENERALI ALLA PRIMA VISITA :
DIAGNOSI PRENATALE Si deve spiegare alla donna tutte le opportunità disponibili per lo screening prenatale e per la diagnosi di anomalie fetali.
ALIMENTAZIONE, FUMO E ALCOOL Una buona dieta va mantenuta per tutta la gravidanza . In linea di massima , per una gestante in normali condizioni di salute la dieta dovrebbe essere costituita da carboidrati per il 50 %, lipidi 30% e proteine per il 20 %, altre alle vitamine e Sali minerali
Alla dieta usuale è raccomandato a tutte le donne di assumere un supplemento di acido folico (400 microgrammi al giorno) e ferro (100 milligrammi al giorno) al fine di prevenire l’anemia e ridurre il rischio di alcune anomalie fetali.
Il fumo va eliminato nella gravidanza, in quanto questo incrementa il rischio di parto pretermine e determina ritardo di crescita del bambino , sia fisico che intellettivo in quanto peggiora l’ apporto di sangue da parte della placenta.
L’alcool è un rischio solo in caso di abuso cronico.
Il caffè , in quantità moderata ( 2-3 tazze al giorno) non è controindicato
ATTIVITA’ FISICA E LAVORO Molte donne, vanno incoraggiate a vedere la gravidanza come uno stato di buona salute e, nei limiti del possibile, una normale attività sia tra le mura domestiche che ricreativa, va continuata.
RAPPORTI SESSUALI I rapporti sessuali non sono controindicai nella gravidanza fisiologica.
FARMACI Alcuni farmaci sono da evitare in gravidanza , altri sono innocui, per cui la gestante deve sempre consultare lo specialista ginecologo prima di assumere farmaci.
IGIENE DEL CORPO : bagni e docce non sono assolutamente controindicati , evitare semmai l’uso di acqua molto fredda. Il vestiario deve essere adatto e comodo. E’ preferibile adoperare scarpe a suola larga per una migliore base di appoggio ( la gestante , specie negli ultimi mesi , ha un equilibrio meno stabile dell’ usuale). Va evitata la esposizione al sole prolungata perchè favorisce la comparsa di chiazze scure della cute ( cloasma gravidico) che è poi molto difficile eliminare.
DENTI Non vi sono controindicazioni alle cure odontoiatriche , anzi , un esame odontoiatrico completo è raccomandato. Se necessarie non vanno rimandate le cure e le estrazioni odontoiatriche. La anestesia locale non rappresenta un pericolo in sé per la gravidanza.
ATTIVITA’ FISICA : è consentita , con moderazione, solo in gravidanze del tutto fisiologiche. Sono da evitare tutti gli sport a rischio di cadute o con forti sollecitazioni all’ addome ( es. pattinaggio , ciclismo , sci . equitazione ecc. ). Fra tutti gli sport è sicuramente preferibile il nuoto ( non agonistico) e la ginnastica in acqua.
TRATTAMENTI ESTETICO- COSMETICI : non vi sono controindicazioni all’ uso dei comuni cosmetici . Le tinture dei capelli andrebbero evitate durante la gravidanza, dal momento che potrebbero portare ad assorbire dalla pelle sostanze tossiche.
INTESTINO La stipsi è cosa comune in gravidanza. Per prevenirla è utile una dieta ricca di fibre ed elementi della frutta e ed e sempre necessario un adeguato apporto di liquidi. Lassativi ( non purganti !) possono essere assunti quando sia necessario.
PESO CORPOREO In linea di massima si considera fisiologico un aumento ponderale di 10-12 chili oltre il peso pregravidico, nel corso delle 40 settimane di gestazione. In genere, l’aumento è scarso fino la 12a sett. è più rapido fra la 16a sett. e la 32a sett. infine tende a rallentare di nuovo nelle ultime settimane che precedono il parto.
Un peso eccessivo aumenta il rischio di complicazioni della gravidanza e del parto.
PRESSIONE ARTERIOSA I valori limite sono di 140 mm Hg per la pressione sistolica e di 90 mm Hg per la diastolica. E’ bene che la pressione arteriosa venga controllata sistematicamente ogni settimana, almeno a partire dalla 20 sett. Di gestazione.