Principali patologie della gravidanza
GRAVIDANZA E PARTO PLURIMO
La gestazione umana è usualmente singola In una gravidanza, se i feti sono due, il parto e la gestazione sono definite “gemellare” o “ plurimo”. Quando sono più di due, si parla di gravidanza e/o parto “plurigemino”. A seconda del numero dei feti, il parto plurimo viene definito “trigemino”, “quadrigemino” e così via.
La frequenza della gravidanza gemellare è di 1 / 80 gravidanze, della trigemina 1/80 di 1/80 ( ovvero 1 / 3600) e così via.
La cause delle gravidanze plurigemine è generalmente iatrogena ,a causa di sovrastimolazione ovarica in seguito ad una terapia per sterilità o per eccesso di impianto di embrioni trasferiti in utero ( embryo-transfer) in corso di fecondazione medicalmente assistita.
La gravidanza plurima può essere:
· monovulare o monozigotica, in cui si hanno i gemelli cosiddetti “identici”. Un solo ovocita viene fecondato da un solo spermatozoo.L’embrione è unico successivamente si suddivide dando origine a due individui identici, chiaramente dello stesso sesso.
Possono, a seconda dell’ epoca in cui si verifica la separazione delle due metà embrionarie, verificarsi i casi di gravidanza :
1. monocoriale monoamniotica ( la divisione avviene precocemente, prima della differenziazione sia dell’ amnios che della placenta)
2. monocoriale biamniotica
3. bicoriale biamniotica
· biovulare o bizigotica, ( può essere a ricorrenza familiare) in cui si hanno i gemelli “fratelli”, somiglianti ma non identici. In questo caso si parte da due ovociti (doppia ovulazione), fecondate ognuna da un singolo spermatozoo, formandosi quindi due individui distinti, con diverso patrimonio cromosomico.Naturalmente possono essere di sesso differente. E’ sempre di tipo Bicoriale- Biamniotica
La diagnosi di gravidanza gemellare è attualmente semplice e precoce ( 7-8 sett.) grazie all’ uso routinario della ecografia. Un tempo , in epoca pre-ecografica , era possibile solo presumerla ,tra il I ed il II trimestre evidenziando un aumento eccessivo del volume dell’utero. La certezza si poteva avere solo del III trimestre con la palpazione di tre grosse parti fetali ( es. 2 teste ed 1 podice , 2 podici ed 1 testa) e l’ascultazione di due o più battiti cardiaci fetali.
Nella gestazione gemellare si evidenziano inoltre un aumento eccessivo delle BetaHCG, la presenza di accentuata degli edemi declivi, un più marcato stato di anemia.
L’ esame ecografici è poi importante per stabilire se trattasi di gestazione mono o bi-amniotica e mono o bi-coriale. La determinazione di ciò è di grande importanza essendo particolarmente rischiosa la gravidanza monoamniotica ed anche la presenza di una unica placenta per due feti è fonte di possibili problemi cardio-circolatori nei feti ed al parto.
Controlli e assistenza: è bene somministrare un supplemento di ferro , vitamine e proteine. E’ bene che la gravida non si affatichi e , in caso di necessità , mantenga anche una regime di assoluto riposo. In presenza di attività contrattile precoce è utile la somministrazione di b-2-stimolanti che inbiscono la contrazione uterina ( o , se disponibile, l’ Atosiban). In caso di precoce apertura del collo dell’ utero, intorno alla 16° settimana, è possibile eseguire il cerchiaggio cervicale (ovvero la chiusura del collo dell’utero con un laccio). Il parto può essere espletato sia per via vaginale, sia tramite parto cesareo.La decisione di un metodo o l’ altro dipende dalla situazione dei feti : il parto spontaneo è possibile solo si il 1° gemello si presenta di testa (cefalico) ed il 2° non sia in posizione traversa. Il Parto Cesareo è poi sempre consigliabile in caso di gravidanza monoamniotica ed in caso di gravidanza plurigemina.